Nella caduta ci sono già i germogli della risalita, fragili ma verdi. Vanno coltivati con premura.

(CARL GUSTAV JUNG)

Quando è opportuno chiedere un sostegno psicologico?

Capire che c'è qualcosa che non va nella propria vita ma soprattutto ammettere di aver bisogno di aiuto è già un gran passo. Possono passare anche anni però tra il momento in cui si ammette questa necessità e la ricerca di aiuto. Molto spesso siamo invasi da mille paure che paralizzano aree della nostra vita, molto importanti.

La terapia serve proprio per sbloccare alcuni comportamenti patologici, comprendendo il meccanismo di base che ci porta ad avere atteggiamenti che producono sofferenza.
 

SE A SOFFRIRE..... SONO IO

  • Sento che qualcosa non va, ho dubbi sul mio benessere, sensazioni di vuoto o confusione. Sento di vivere una situazione che non riesco a gestire ed ho il bisogno di fare chiarezza.
  • Provo una grande difficoltà a gestire la mia vita, vivo una crisi profonda che comporta l'instaurarsi di modalità di comportamento diverse dalle solite: es. comparsa di sintomi d'ansia, angoscia, depressione.
  • Compaiono sintomi importanti che limitano in modo evidente la mia vita personale e relazionale: es. attacchi di panico, fobie.
  • Mi sento solo, sento che non posso contare su nessuno.
  • Ho delle paure o delle ansie che prima non avevo.
  • Sto vivendo situazioni che mi creano problemi anche in altre aree: es. problemi sul lavoro che mi portano a litigare spesso col partner.


SE A SOFFRIRE..... È MIO FIGLIO?

  • Ha problemi a scuola.
  • Non ha amici.
  • È sempre solo/distaccato da tutto.
  • È sempre triste.
  • È molto aggressivo.
  • Fa sempre capricci/ha difficoltà a stare lontano dai genitori.
  • Non dorme/ha frequenti risvegli.
  • Non mangia, è selettivo nella scelta dei cibi.


SE A SOFFRIRE..... È UN ALTRO PARENTE

  • Sta male e non riesce a chiedere aiuto.
  • Ha comportamenti che mettono a rischio se stesso, la mia incolumità o quella di persone a lui vicine.


In questi casi si può chiedere una consulenza psicologica, portare con sé il parente o venire da soli per essere aiutati a comprendere come gestire la situazione.


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